Louis Lavelle, filosofo
Valentina Feci Favara
Coach professionista con credenziale ACC/ICF
Master Coach in Leadership & Communication
Membro ICF – International Coach Fédération

La storia del mio logo
Raramente si trovano le spiegazioni sulla scelta e l’evoluzione dei loghi, eppure li scegliamo per rappresentare al meglio la nostra attività.
Alcuni sono più ovvi di altri, lo ammetto.
Ma personalmente trovo interessante ed istruttivo conoscere la storia che si nasconde dietro.
Ed è per questo che trovate qui di seguito quella che riguarda il mio.
Il Logo che ho scelto, dopo innumerevoli prove di forme, colori, messaggi da trasmettere, è costituito da due parti : un disegno e un testo.

Il disegno rappresenta in modo geometrico e semplificato un dente di leone, pianta molto diffusa nei nostri prati, e nota anche come tarassaco, cicoria selvatica o soffione. Il dente di leone possiede numerose proprietà benefiche per la salute, ed ispira tante persone per i suoi molteplici significati.
La sua rappresentazione geometrica evidenzia la doppia simmetria della forma :
- assiale (rispetto ad un asse, o simmetria di riflessione), che dà un peso uguale tra le due parti, e ne garantisce l’equilibrio;
- centrale (rispetto a un punto, o simmetria di rotazione), che dà un effetto di movimento e dinamismo.
Come coach, vorrei aiutare i miei clienti a trovare il loro equilibrio in uno o più aspetti della loro vita privata o professionale attraverso un percorso di crescita personale e di azione.
Uno dei significati simbolici del dente di leone è la capacità di elevarsi al di sopra delle sfide della vita e tende a rappresentare la speranza e la fiducia nella realizzazione dei propri sogni.
Come coach, vorrei accompagnare i miei clienti a sviluppare una maggiore consapevolezza di questa capacità nel senso più ampio del termine, che ogni individuo ha già in sé, ma che spesso non conosce o non sa come servirsene.
Il dente di leone rappresenta anche la diffusione della conoscenza.
Come coach, desidero mettere al servizio dei miei clienti non solo le competenze acquisite nel mio percorso formativo attraverso una formazione riconosciuta, ma anche l’esperienza che deriva dal mio ricco percorso di vita.
Il testo del mio logo gioca sulle parole coaching ET coach – ing, e le mie iniziali (VF), dato che pratico coaching essendo sia coach che ingegnere.
Secondo John Whitmore, autore della Guida del Coaching, il coaching si propone di accompagnare al traguardo chiunque voglia raggiungerlo con impegno, sottolineando l’importanza del coach per liberare il potenziale delle persone e aiutarle a migliorare le loro prestazioni.
Il suo metodo è uno dei più utilizzati nei percorsi di coaching e prende il nome di modello GROW :
- Goal (obiettivo/i)
- Reality (situazione attuale del cliente)
- Options (scelte e opzioni per raggiungere gli obiettivi)
- Will (concretizzazione, piano d’azione)
Questa struttura non è così diversa da quello che io applico come ingegnere nella realizzazione e gestione dei progetti più varii.
Come coach, posso quindi mettere a disposizione dei mie clienti questa grande esperienza per farli avanzare, in maniera strutturata, nel loro percorso verso gli obiettivi che più stanno loro a cuore.
Valentina Feci Favara
Coach professionista con credenziale ACC/ICF
Master Coach in Leadership & Communication
Membro ICF – International Coach Fédération

Master Coach - Valentina Feci Favara
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